CORSI

I CORSI DELLA FENICE

Cell. 338 2873658 luigi@taijiquanfenice.it

CREMONA - PALESTRA DYNAMITE CLUB - Via Pedone, 20

MARTEDI' dalle 19,30 alle 21,00

Tai Ji Quan  Stile Cheng Man C'hing - Qi Gong - Spada Tai ji

VENERDI' dalle 19,30 alle 21,00

Tai Ji Quan  Stile Cheng Man C'hing - Nei Gong Metodo Nei Dan School - Meditazione

Inizio Corso: Martedì 10 Settembre 2024


MONTICHIARI - ACCADEMIA KRAV MAGA KSDA

Via Matova, 235 - Montichiari (BS)

LUNEDI' dalle 19,00 alle 20,00

Tai Ji Quan  Stile Cheng Man C'hing - Qi Gong Metodo Nei Dan School

GIOVEDI' dalle 19,00 alle 20,00

Tai Ji Quan  Stile Cheng Man C'hing - Qi Gong Metodo Nei Dan School

Inizio Corso: Martedì 9 Settembre 2024


CASTIGLIONE DELLE STIVIERE

c/o casa privata e/o online 

LUNEDI' dalle 17,00 alle 18,00

Tai Ji Quan  Stile Cheng Man C'hing - Qi Gong - Spada Tai ji




LEZIONI INDIVIDUALI A CREMONA

SIA IN PRESENZA CHE ONLINE

Chiedere info




Cell. 339 7170198 piero@taijiquanfenice.it

PIZZIGHETTONE (CR) - SPAZIO FITNESS - Via delle Industrie, 7

MARTEDI' dalle 20,00 alle 21,00

MERCOLEDI' dalle 19,30 alle 20,30

Tai Ji Quan Stile Cheng Man C'hing

Cell. 333 6147482 stefano59@alice.it

MILANO (MI) - SPAZIO ECLECTIKA  

Via Rezia, 1

MERCOLEDI' dalle 19,15 alle 20,45

GIOVEDI' dalle 10,00 alle 11,30

Tai Ji Quan Stile Yang - NeiGong Metodo Nei Dan School


MILANO (MI) - MOLONLABE BOXING CLUB 

P.zza Carrara, 19

GIOVEDI' dalle 20,00 alle 21,30

Tai Ji Quan Stile Yang - NeiGong Metodo Nei Dan School


INIZIO CORSI: 4 Ottobre 2024

Cell. 349 5278553 antonio@taijiquanfenice.it

NOVELLARA 


Corsi in fase di allestimento

LEZIONI INDIVIDUALI SEMPRE ATTIVE

Studio del Taijiquan stile Cheng Man C'hing



TAI JI QUAN

 Il Tai Ji Quan è un'arte marziale.

Nei secoli la cultura cinese ha forgiato una disciplina marziale potentissima che può essere pratica a diversi livelli e con diversi scopi. E' caratterizzata da movimenti armonici che per la loro bellezza ricordano una danza. E' una straordinaria possibilità di crescita individuale e potenzia il corpo, la mente e l'energia. 

La conoscenza dei principi è di tipo realizzativo e i libri, e gli insegnamenti dei Maestri o degli Istruttori se non compresi attraverso l'istituzione di un vero rapporto di fiducia rimangono teorici.

Infatti il 90 % delle scuole di Tai Ji Quan forma praticanti che non sono in grado di resistere ad una leggera spintarella di un dito mentre riproducono i movimenti della forma del loro stile. Questo accade perchè la maggior parte degli insegnanti non conosce realmente e in profondità i principi e insegna (a volte pretendendo di farlo) solo i movimenti delle forme in modo vuoto.

Con La Fenice si può essere sicuri di una cosa: ogni allievo è seguito nella sua crescita e può facilmente testimoniare i progressi che ottiene seguiti da Insegnanti dotati di grande senso pratico.

Nel percorso di formazione della nostra Associazione distinguiamo quattro livelli distinti di esperienza:

Allievo Principiante
Si tratta di una persona che ha appena iniziato il suo percorso di formazione e che al termine del triennio di formazione arriva a conoscere ad un livello basico i fondamenti del Tai Ji Quan, i principi del Nei Gong e la forma a mani nude del Gran M° Cheng Man C'hing. Viene introdotto al Tui Shou, viene introdotto alla Spada Tai Ji.

Allievo Intermedio
Nei successivi tre anni lavora sulla correlazione ad un livello più approfondito fra movimenti interni a mani nude e l'utilizzo di oggetti (spada, bastone, ecc...) con il preciso scopo di sviluppare abilità marziali. L'allievo a questo punto conosce molto meglio la forma a mani nude e viene introdotto agli approfondimenti nella spada e alla forma di bastone. L'allenamento con il tui Shou e con il Fencing migliora ulteriormente.

Allievo Senior
In questi tre anni approfondisce ulteriormente la conoscenza delle forme con la spada e con il bastone, il Tui shou e il Fencing, applicazioni marziali delle forme. Conosce gli aspetti più importanti legati ai concetti di difesa personale e sa stabilire una correlazione forte fra i processi fisici, mentali ed energetici dell'Arte Marziale e la vita di tutti i giorni.

Allievo Esperto
E' un allievo che conosce bene il Tai Ji Quan nella sua vastità e complessità anche perchè ha alle spalle dieci anni di esperienza assidua, se lo desiderà può chiedere di affiancare l'Istruttore nell'insegnamento. Riceve un Diploma di Esperto in Tai Ji Quan e viene indirizzato, grazie ai contatti diretti di cui disponiamo ad approfondire gli insegnamenti con Maestri importanti.

QI GONG - NEI GONG

Questa disciplina è stata da alcuni definita come una sorta di Yoga taoista.
In effetti è tradizionalmente risaputo da antiche leggende che le arti marziali e le discipline energetiche cinesi annesse affondano le loro radici in quelle indiane di derivazione yogica fuse però con sperimentazioni sgorganti da antichi metodi tradizionali cinesi dove concentrazione, spiritualità, destrezza fisica danno vigore al corpo e lucidità alla mente.
Le origini vere si perdono nella notte dei tempi e sono davvero misteriose, se non addirittura magiche !

Oggi il Qi Gong è costituito da un sistema ben organizzato di esercizi (all'inizio facili, ma assolutamente non banali) a difficoltà crescente, che coinvolgono la sfera fisica, psichica ed energetica ristabilendo l'equilibrio a più livelli. 

Si fonda su conoscenze antiche per scoprire all'interno di se le proprie possibilità energetiche in vista di un miglioramento e consolidamento dello stato di salute. 

Il Qi Gong inoltre si occupa di elevare il proprio stato di coscienza operando sulla coltivazione e lo sviluppo dell'energia interna. 

Nel Corso di Qi Gong vengono proposti agli allievi il metodo Wei Gong (lavoro energetico esterno) e il Nei Gong (lavoro energetico interno). Il primo si occupa di allenare la struttura fisica focalizzando l'attenzione su muscoli, articolazioni, legamenti, tendini e ossa. Il secondo di analizzare, scoprire, attivare e fruire della struttura energetica interna e dei suoi flussi di forza. 

Il Nei Gong che insegniamo e che divulghiamo proviene dalla Scuola NEI DAN del Maestro Flavio Daniele (considerato a buon titolo "il padre del Tai Ji Italiano" - Top Student del Gran Maestro Guo Ming Xu che ci onoriamo di seguire negli stage organizzati dal Maestro Daniele) e dagli approfondimenti con il Maestro Delio Murru. Questi insegnamenti si armonizzano bene con il sistema di insegnamento del Maestro Massimiliano Biondi della Scuola di Tai Chi Chuan Cheng Man C'hing Italia di Montecatini.

La metafora della ruota della bicicletta può essere utile ed esemplificativa. 

Il Nei Gong rappresenta il senso del mozzo: la forza di rotazione, causata dalla catena, si trasmette ai raggi, al cerchione, camera d'aria ed infine al copertone. Per il principio di aderenza e attrito si avrà il movimento del veicolo. Quello che interessa quindi nel Nei Gong è realizzare la conoscenza propriocettiva dei flussi di forza che si esprimono attraverso gli elementi elencati che compongono il sistema fisico. 

Il Wei Gong si occupa invece di realizzare la manutenzione e il rinvigorimento degli elementi che compongono il sistema, oliando, pulendo, stirando, gonfiando, e così via.
Lo sviluppo del Chi avviene in entrambi i modi che in realtà si integrano e si completano a vicenda, ma sono gerarchicamente l'uno più importante dell'altro a seconda di ciò che si vuole ottenere. Se vogliamo operativamente mettere a punto la "macchina umana" dal punto di vista fisico, energetico e mentale si darà priorità alla metodologia Wei Gong (esemplificata tradizionalmente in Cina dalla scuola Shaolin), se invece vogliamo aumentare la consapevolezza e realizzare un viaggio all'interno di noi stessi imparando a gestire il Chi in modo consapevole il lavoro interno (esemplificato tradizionalmente in Cina dalla scuola Wu-Tang) è ineludibile e assolutamente più importante.
 
Come si intuisce quindi il Qi Gong ha diversi livelli di approfondimento e viene proposto anche a seconda del livello di consapevolezza dell'allievo che non si troverà quindi a praticare qualcosa di più complesso di quanto possa realmente comprendere. 
Oggi giorno sempre più medici, consci dei benefici che possono arrecare, consigliano ai propri pazienti di frequentare corsi di Qi Gong, di Tai Ji Quan e Yoga per migliorare la qualità della vita.
 

SPADA TAI JI

Il lavoro con la Spada Tai Ji consente di approfondire ed evolvere il lavoro iniziato con la pratica del Tai Ji Quan a mani nude. Se durante la pratica del Tai Ji Quan abbiamo realizzato un lavoro di scoperta dei flussi di forza che coinvolgono la struttura energetica del corpo umano in vista di una movimentazione del Chi all'interno del corpo, ora si tratta di trasferire quel lavoro energetico all'interno e oltre ad un oggetto marziale (la spada appunto) che diviene sempre di più una estensione del nostro corpo.
Le attività fondamentali della sessione di Spada risiedono nello studio della forma di spada in stile Yang del Gran Maestro Cheng Man Ch'ing, del Fencing (scherma Tai Ji) e di tutto quel patrimonio di esercizi così come ci sono stati trasmessi dal Maestro Ken Van Sickle e che abbiamo potuto approfondire davvero con Il Maestro Massimiliano Biondi di Montecatini fondatore e conduttore della Scuola di Tai Chi Chuan Cheng Man C'hing Italia.

Lavorare con un arma, in questo caso la spada, consente di movimentare gruppi muscolo/tendinei interni che altrimenti non potrebbero essere allenati adeguatamente. Si imparano traiettorie e linee di forza totalmente nuove e un nuovo approccio al contatto con l'altro. Si sviluppano abilità specifiche che potranno essere comprese in progressione di apprendimento.
Il Corso di Spada è un passaggio ineludibile in quanto ci consente di scoprire la possibilità di estendere il proprio Chi (la propria energia) in un oggetto, ma di estendere poi questa possibilità anche allo spazio intorno a noi.
Tradizionalmente lo studio della Spada veniva introdotto dopo dieci anni di pratica della forma a mani nude. Il Gran Maestro Cheng Man Ch'ing ridusse tale tempo a tre anni. Nel nostro sistema è possibile iniziare lo studio della Spada anche senza aver praticato nulla prima. L'importante è mantenere mente e cuore aperti poichè questa disciplina è una tessera di un puzzle ben più ampio. E credere di conoscere e quindi poter insegnare il Tai Ji Quan senza accettare con apertura di essere seguiti da ricercatori più esperti (i Maestri), è vano, controproducente e genera più conflitto che altro in se stessi e negli altri. 

Si tratta di imparare per davvero a "spaccare il capello in quattro" e le capacità da sviluppare non sono per nulla banali.

Provare per credere !

MEDITAZIONE

La sessione di Meditazione  si inserisce esclusivamente nel contesto del Corso di Tai Ji Quan di Cremona e non è un corso a se stante. Si tratta di rendere completo il percorso di sviluppo delle abilità che il Tai Ji Quan risveglia in noi stessi attraverso un approccio pratico alle tecniche meditative. Si comprende l'importanza, il valore e il senso della ricerca dell'immobilità interna ed esterna. Il valore della correttezza posturale.
Gli ambiti di lavoro spaziano in primis quindi a partire dal corpo, in secundis all'area della consapevolezza e della presenza mentale, fino a giungere allo sviluppo delle capacità di visualizzazione e di conduzione dei flussi di energia nelle loro diverse sfumature. Uno dei principi fondamentali del Tai Ji Quan recita: Yi - Ji - Li. Questo concetto è talmente importante da meritare una spiegazione che anche se succinta può favorire una migliore comprensione di cosa sia davvero il Tai Ji Quan. Un interessante indizio per comprendere meglio consiste nel considerare che sul frontespizio del libro "Il Tao del Tai Chi Chuan" Ed Ubaldini, si accenna al fatto che questa disciplina sia una sorta di "meditazione in movimento". Yi significa intenzione e ci si riferisce allo sviluppo dei poteri della mente, Ji significa energia o soffio vitale o flusso di forza, mentre Li significa corpo o forza corporea. In sostanza l'intenzione governa i flussi di forza ed essi muovono il corpo. Ecco che quindi una corretta disciplina che risvegli consapevolezza mentale e potere di azione intenzionale (qualcosa di più "leggero" rispetto all'esercizio della ragione e che ad un certo punto la trascende) diviene fondamentale per evocare, potenziare e gestire i flussi di forza e di energia che poi muovono il corpo esattamente come i fili di una marionetta.

La meta finale della Meditazione tuttavia è molto più elevata e più pratica al tempo stesso.

Per una trattazione efficace dell'argomento consigliamo il seguente testo:

LA MEDITAZIONE
di Antonella Spotti e Andrea Di Terlizzi
Per maggiori informazioni cliccare su:

01

Istruttori appassionati

02

Adatto a tutti 

03

Anche lezioni individuali

04

Prima lezione gratuita
Share by: