Questa disciplina è stata da alcuni definita come una sorta di Yoga taoista.
In effetti è tradizionalmente risaputo da antiche leggende che le arti marziali e le discipline energetiche cinesi annesse affondano le loro radici in quelle indiane di derivazione yogica fuse però con sperimentazioni sgorganti da antichi metodi tradizionali cinesi dove concentrazione, spiritualità, destrezza fisica danno vigore al corpo e lucidità alla mente.
Le origini vere si perdono nella notte dei tempi e sono davvero misteriose, se non addirittura magiche !
Oggi il Qi Gong è costituito da un sistema ben organizzato di esercizi (all'inizio facili, ma assolutamente non banali) a difficoltà crescente, che coinvolgono la sfera fisica, psichica ed energetica ristabilendo l'equilibrio a più livelli.
Si fonda su conoscenze antiche per scoprire all'interno di se le proprie possibilità energetiche in vista di un miglioramento e consolidamento dello stato di salute.
Il Qi Gong inoltre si occupa di elevare il proprio stato di coscienza operando sulla coltivazione e lo sviluppo dell'energia interna.
Nel Corso di Qi Gong vengono proposti agli allievi il metodo Wei Gong (lavoro energetico esterno) e il Nei Gong (lavoro energetico interno). Il primo si occupa di allenare la struttura fisica focalizzando l'attenzione su muscoli, articolazioni, legamenti, tendini e ossa. Il secondo di analizzare, scoprire, attivare e fruire della struttura energetica interna e dei suoi flussi di forza.
Il Nei Gong che insegniamo e che divulghiamo proviene dalla
Scuola NEI DAN del Maestro Flavio Daniele (considerato a buon titolo "il padre del Tai Ji Italiano" - Top Student del Gran Maestro Guo Ming Xu che ci onoriamo di seguire negli stage organizzati dal Maestro Daniele) e dagli approfondimenti con il Maestro Delio Murru. Questi insegnamenti si armonizzano bene con il sistema di insegnamento del Maestro Massimiliano Biondi della Scuola di Tai Chi Chuan Cheng Man C'hing Italia di Montecatini.
La metafora della ruota della bicicletta può essere utile ed esemplificativa.
Il Nei Gong rappresenta il senso del mozzo: la forza di rotazione, causata dalla catena, si trasmette ai raggi, al cerchione, camera d'aria ed infine al copertone. Per il principio di aderenza e attrito si avrà il movimento del veicolo. Quello che interessa quindi nel Nei Gong è realizzare la conoscenza propriocettiva dei flussi di forza che si esprimono attraverso gli elementi elencati che compongono il sistema fisico.
Il Wei Gong si occupa invece di realizzare la manutenzione e il rinvigorimento degli elementi che compongono il sistema, oliando, pulendo, stirando, gonfiando, e così via.
Lo sviluppo del Chi avviene in entrambi i modi che in realtà si integrano e si completano a vicenda, ma sono gerarchicamente l'uno più importante dell'altro a seconda di ciò che si vuole ottenere. Se vogliamo operativamente mettere a punto la "macchina umana" dal punto di vista fisico, energetico e mentale si darà priorità alla metodologia Wei Gong (esemplificata tradizionalmente in Cina dalla scuola Shaolin), se invece vogliamo aumentare la consapevolezza e realizzare un viaggio all'interno di noi stessi imparando a gestire il Chi in modo consapevole il lavoro interno (esemplificato tradizionalmente in Cina dalla scuola Wu-Tang) è ineludibile e assolutamente più importante.
Come si intuisce quindi il Qi Gong ha diversi livelli di approfondimento e viene proposto anche a seconda del livello di consapevolezza dell'allievo che non si troverà quindi a praticare qualcosa di più complesso di quanto possa realmente comprendere.
Oggi giorno sempre più medici, consci dei benefici che possono arrecare, consigliano ai propri pazienti di frequentare corsi di Qi Gong, di Tai Ji Quan e Yoga per migliorare la qualità della vita.